Essiccatore d'aria VS essiccatore d'aria compressa refrigerato, come scegliere un essiccatore? Dovete guardarlo!

Gli essiccatori d'aria industriali possono essere suddivisi in due tipi in base ai loro principi di funzionamento: essiccatori d'aria refrigerati ed essiccatori ad assorbimento. Entrambi i tipi sono ampiamente utilizzati nella produzione industriale, ma nessun tipo di essiccatore può essere adatto a tutte le condizioni di lavoro. Per questo motivo, nella scelta dell'apparecchiatura o della combinazione di apparecchiature più adatta a soddisfare i requisiti del processo produttivo, è necessario considerare fattori quali il livello di essiccazione richiesto (punto di rugiada in pressione), la temperatura ambiente, la temperatura di ingresso, la pressione di esercizio, il costo di investimento, il costo di esercizio e il costo di manutenzione.
Dal punto di vista dei requisiti di prestazione
Gli essiccatori di aria compressa refrigerata sono progettati per mantenere un punto di rugiada di 3-10℃, ma le loro prestazioni possono essere notevolmente influenzate dalle variazioni della temperatura ambiente e delle condizioni operative, spesso con la produzione di acqua liquida all'uscita. Questo può avere serie implicazioni per la sicurezza e la qualità del prodotto. Sebbene questi essiccatori abbiano un costo complessivo inferiore, la loro efficacia e durata sono spesso inferiori, con frequenti guasti al condensatore e all'evaporatore che comportano elevati costi di manutenzione.

Un essiccatore d'aria è un tipo di macchina che rimuove l'umidità dall'aria compressa. Funziona utilizzando un materiale essiccante, come il gel di silice, per assorbire l'umidità dall'aria. Il punto di rugiada in pressione di questo tipo di essiccatore può variare da -20 a -70 gradi Celsius, rendendolo più efficace di un essiccatore ad aria refrigerata. Tuttavia, i tradizionali essiccatori a doppia torre hanno un elevato consumo energetico, prestazioni di essiccazione instabili e richiedono la frequente sostituzione dell'essiccante, il che ne limita la diffusione a causa degli elevati costi complessivi.
Dal punto di vista dell'ambiente di installazione
Gli essiccatori ad assorbimento sono più adatti all'ambiente rispetto agli essiccatori a refrigerazione, in quanto non utilizzano refrigeranti che possono danneggiare lo strato di ozono. Tuttavia, quando si sceglie un essiccatore, è importante considerare l'impatto delle alte temperature ambientali sul punto di rugiada della pressione dell'aria compressa. Se la temperatura supera i 40 gradi Celsius, è necessario aggiungere un dispositivo di pre-raffreddamento all'estremità anteriore dell'essiccatore per garantire prestazioni ottimali.
Gli essiccatori d'aria sono sensibili alle temperature ambientali. Se la temperatura è troppo alta o troppo bassa, può influire sul funzionamento dell'apparecchiatura. Le temperature elevate possono causare l'aumento della pressione di condensazione del refrigerante dell'essiccatore raffreddato ad aria, con conseguente diminuzione della capacità di raffreddamento, che può influire direttamente sul punto di rugiada dell'essiccatore. D'altra parte, le basse temperature, in particolare quelle inferiori a 0℃, possono causare blocchi di ghiaccio durante lo scarico della condensa dall'essiccatore ad aria.

Da un punto di vista del confronto globale
Il cuore di qualsiasi soluzione di trattamento dell'aria compressa è un essiccatore d'aria costantemente stabile ed efficace. Il suo scopo è rimuovere il vapore acqueo e il vapore d'olio, prevenire la condensazione e la corrosione e persino la crescita di microrganismi. Con 38 anni di esperienza nel settore, Nanxiang ha concluso che l'essiccazione e la purificazione dell'aria compressa sono misure fondamentali per risparmiare sui costi e garantire una produzione efficiente e sicura. Il rispetto degli standard di qualità dell'aria compressa è la garanzia fondamentale per la capacità produttiva e la qualità dei prodotti. La scelta di un compressore d'aria e di un'apparecchiatura di essiccazione e purificazione adeguati può migliorare la competitività di base di un'azienda.